giovedì 30 giugno 2011

ECCO LE ULTIME TRE BAND CHE CHIUDONO LA LINE UP DELL'HERE I STAY FESTIVAL 2011 / HIS FEST VI EDITION'S LINE UP IS DONE

Prendete una certa attitudine sognante, diremmo dream pop. Immergetela in un suono pieno di spazi aperti. Mettete insieme chitarre ed elettronica, bilanciate in modo molto equilibrato. Un pizzico di nostalgia anni ottanta e di balearic pop. Ritmi languidi che ti trasportano in modo dolce in un mondo sospeso temporalmente. Ecco, i Welcome Back Sailors, da Reggio Emilia, si possono raccontare più o meno così. Uno dei progetti più freschi emersi in Italia nell’ultimo anno, della band è uscito il primo disco, Yes/Sun, su We Were Never Being Boring.
 




http://soundcloud.com/bemydelay
Be My Delay
Be My Delay è il progetto nuovo di zecca di Marcella Riccardi, chitarrista e polistrumentista bolognese già coi Massimo Volume, Franklin Delano e Blake /e/e/e. Stavolta però fa tutto da sola, con chitarra, voce e loop che generano un suono ipnotico, psichedelico, qualcosa che è blues nella sostanza se non nella forma. Un live basato su chitarre effettate, percussioni, droni e – ovviamente – delay. Un’esperienza sonora estremamente suggestiva, che non vi lascerà indifferenti. Quest’anno è uscito To the Other Side, il disco d’esordio su Boring Machines.
 

http://www.myspace.com/plasmaexpander

Plasma Expander
I Plasma Expander non avrebbero più bisogno di essere presentati al pubblico del festival, ma la verità è che quest’anno saliranno sul palco ancora una volta in una veste rinnovata e con un live quasi completamente nuovo. I Plasma proporranno un suono ancora più chirurgico e potente, fatto di groove e chitarre, ripetizioni e cambi improvvisi, impatto rock e attitudine avant - per un live ma sempre più teso e spiazzante.
 


mercoledì 29 giugno 2011

NAIVE NEW BEATERS ALL'HERE I STAY FESTIVAL 2011 / NAIVE NEW BEATERS CONFIRMED AT HIS FESTIVAL VI EDITION



ED ECCO UNA BAND CHE NON T'ASPETTI:

I NAIVE NEW BEATERS dalla Francia, una delle nuove leve del rock europeo contaminata con la dance, nata  dall'incontro nel 2005 da David Boring (voce), Martin Luther BB King (chitarra) e Eurobelix (batteria). I Naive New Beaters arrivano all’Here I Stay 2011 con tutto il loro carico di leggerezza, ironia, freschezza,  divertimento, 
forti di un’attitudine decisamente scanzonata. 
La band parigina contamina rock, electro e rap in modo molto personale. 
Con il suo stile inimitabile, il trio si fa notare rapidamente nella scena rock di Parigi 
e apre per band come Kills e Cassius
I Naive New Beaters hanno pubblicato due EP ( "Bang Bang" e "Live Good"
che hanno riscosso un grande successo grazie al video di "Live Good".



Questo successo conferma il talento della band che da alla luce  il suo primo album: 
"Wallace"  
uscito nel maggio del 2009 
che nella prima settimana è stato tra i primi 20 album più scaricati sul web.





Non è un caso se sono stati remixati da gente del calibro di Bloody Beetroots


NAIVE NEW BEATERS

"I like to live good, work hard, have kids.
Don't bother me with your attitude.
Will you please take your pills?"


VENERDI 29 LUGLIO
HERE I STAY FESTIVAL 2011
INGURTOSU, ARBUS, SARDEGNA
  www.naivenewbeaters.com  

LOVE BOAT - PLASMA EXPANDER - LIVE


Dopo l'uscita del secondo disco "Love is gone", già presentato dal vivo nell'ultimo tour europeo di marzo/aprile 2011, i Love Boat tornano a Cagliari per celebrare l'inizio della stagione ritira-patente...

Aprono la serata i Dead Hipsters (ex Raw Rave Groove), che per l'occasione arriveranno in treno.


SABATO 2 LUGLIO 
CORTO MALTESE
7° FERMATA LUNGOMARE POETTO





 I PLASMA EXPANDER
suoneranno al Mraxani Rumor Fest 2011
DOMENICA 24 LUGLIO
Simaxis (OR)




lunedì 20 giugno 2011

HERE I STAY FESTIVAL 2011 continua il suo percorso di ECOSOSTENIBILITA' in collaborazione con ECOVERRE!


ECCO I BICCHIERI ECOSOSTENIBILI! 

I bicchieri saranno con voi per tutto il festival:
Vi verrà chiesto il deposito di 1 euro che vi restituiremo in cambio del bicchiere, altrimenti potrete portarvelo a casa! 
I bicchieri dovranno essere restituiti senza alcun segno di rottura e completi di eco pinza che permette di appenderli al collo! 

Meno plastica usa e getta, 
più rispetto per l'ambiente!

mercoledì 15 giugno 2011

UN NUOVO NOME CONFERMATO ALL'HERE I STAY FESTIVAL 2011 / HIS FESTIVAL VI EDITION PROUDLY PRESENTS:


STAR SLINGER(uk)


UNICA DATA ITALIANA:

Domenica 31 Luglio
Sardegna / Ingurtosu-Arbus (Medio Campidano)
Here I Stay Festival

Info area festival, orari e biglietti:
www.hereistay.com



Prima data italiana per STAR SLINGER, giovane promessa anglosassone della scena electro. Remixer tra i più richiesti, si è fatto notare per il suo sampling capace di mescolare radici hip hop e passione dubstep. 
Star Slinger sarà in Italia per un solo live set il 31 Luglio in Sardegna, alla sesta edizione dell'Here I Stay Festival di Ingortosu-Arbus (provincia di Medio Campidano).
Durante i tre giorni di festival si esibiranno anche Zu, Bob Log III, Antonello Salis, Duke Garwood e molti altri.
 


Fra i nomi più interessanti e nuovi della scena elettronica britannica, per intenderci quella 
super hype e creativa di cui fanno parte anche Jamie XX e Gold Panda, c’è di sicuro STAR SLINGER. Il giovane producer inglese di Manchester, solo 24 anni, mette insieme beat di derivazione hip hop e dubstep assieme alla passione per il sampling più ricercato (o come racconta lui sul suo sito ufficiale dal soul al reggae passando per il rock e la wave anni ‘80).

Il risultato è l’ottimo 'Volume 1', che potete ascoltare in streaming gratuito sulla pagina Bandcamp di Star Slinger.
Se volete farvi un’idea intanto c’è il video di 'Mornin': un kaleidoscopico viaggio diretto da Alan Jensen, giovane videomaker che sta lavorando con il gotha della nascente scena elettronica anglosassone. 




Star Slinger è il futuro, e se ne stanno accorgendo le etichette indie americane pronte a pubblicare ogni sua pubblicazione, Ep, Lp o remix che sia. Sembra che il suo esordio uscirà per la Mexican Summer, label americana che sta mettendo sotto contratto alcuni dei più interessanti nuovi artisti della scena indie americana e inglese.
 
La sua canzone 'Mornin' ha fatto velocemente il giro del mondo tramite blog e forum, e vincendo anche il titolo di Best New Song of the Year (premio per nuovi artisti) da parte del prestigioso quotidiano inglese The Guardian.

La lista dei remix fatti da Star Slinger include Gold Panda, Deerhunter, Childish Gambino, Broken Social Scene, The Go! Team ,The Morning Benders, Cocteau Twins ed è anche stato in tour in Europa e USA girando con artisti di confine electro rock come Braids e Baths.


lunedì 13 giugno 2011

NON SAI COME RAGGIUNGERE LA NUOVA LOCATION DELL'HERE I STAY FESTIVAL 2011? PASSAGGIO SARDEGNA RISOLVE IL PROBLEMA: OFFRI O CERCA UN PASSAGGIO PER SEGUIRE IL FESTIVAL



E' partner di Here I Stay Festival e offre a chi lo desidera la possibilità di raggiungere i luoghi dei concerti condividendo il viaggio in auto.
 
Per inserire la propria richiesta/offerta di passaggio basta cliccare il link in basso, registrarsi e specificare nel motivo del viaggio "HIS".


HERE I STAY FESTIVAL: 
è un festival di musica indipendente in Sardegna, è ormai diventato uno degli appuntamenti più attesi, intensi e divertenti dell’estate musicale indipendente italiana, amato da chi voglia unire concerti e musica live di alto livello con le bellezze paesaggistiche e culturali della Sardegna.
QUANDO?
Here I Stay Festival 2011 6th edition si svolgerà il 29, 30 e 31 luglio 2011.
DOVE?
Quest’anno l’Here I Stay Festival cambia location e si sposta al POZZO GAL, Miniere di Ingurtosu (Arbus), ad appena sette chilometri da Piscinas - la spiaggia con dune mozzafiato tra le più alte d’Europa, una possibilità unica per concedersi una vacanza musicale esclusiva.
Il festival sarà incastonato tra i monti e incorniciato dal verde dei boschi della zona, all’interno di un sito minerario meraviglioso ristrutturato di recente dal Comune di Arbus e dotato di un museo multimediale dedicato al lavoro operaio.
COSA TI ASPETTA?
Nuova, bellissima location, ma gli ingredienti sono quelli di sempre: una full immersion di tre giorni tra concerti, mare e boschi, in un’atmosfera distesa e rilassata, tra musica live, le splendide spiagge della Costa verde, passeggiate nei boschi o nei complessi minerari della zona, balli sotto le stelle fino alle prime luci del mattino.
E come gli altri anni: due palchi per un totale di 21 band che si esibiranno dal vivo e dj da ogni parte del mondo. E poi mostre, installazioni, laboratori.

Per conoscere in dettaglio tutte le novità, le informazioni e la line-up dell'edizione 2011 visita il sito http://www.hereistay.com/



sabato 11 giugno 2011

ECCO CHI SARANNO GLI ARTISTI CHE ESPORRANNO LE LORO OPERE ALL'HIS FESTIVAL 2011 / HIS FESTIVAL VI EDITION ART-EXPO'

http://www.multigrade.it/
Daniele Serra lavora come illustratore collaborando con varie case editrici come DC Comics, Image Comics, PS Publishing, Weird Tales Magazine, Cemetery Dance. Ha all’attivo numerose collaborazioni con scrittori americani e inglesi (Brian Stableford, Steven Savile, Rain Graves, Alexander Besher) per libri illustrati, covers e graphic novels. I suoi lavori sono stati pubblicati in Europa, Australia e Stati Uniti e si è esibito in personali e collettive a San Francisco e in Inghilterra. Nel 2009 e 2010 è stato nominato per il British Fantasy Award.
ALL'HIS FESTIVAL PRESENTA:
Machineries of dream è un concept ispirato ai lavori del regista Shinya Tsukamoto, in particolare al film Tetsuo:
"un incubo di sangue e metallo che preme i nostri nervi scoperti"

 
http://pierk.deviantart.com/
PIERCARLO CARELLA è nato nel 1971. Studia prima al Liceo Artistico di Cagliari e poi all'Accademia delle Belle Arti a Firenze.Dal 1992 espone in Italia e negli Stati Uniti.Nel 2001 ha lavorato con la Stanford University Press, realizzando la copertina per il libro di Brett Levinson: “The ends of literature. The latin- American boom in the neoliberal marketplace".Nel 2002 alla Biennale Internazionale d'Arte di Ferrara riceve la menzione d'onore. Pubblica per diverse riviste tra le quali Antique children, Abort magazine, Virus e Inside Artzine.Dal 2008 lavora come make-up artist per videoclip musicali, performace teatrali e per il Teatro Lirico di Cagliari. Dal 2010 è tra gli artisti della Quarks Gallery. L'ultimo progetto al quale lavora attualmente è la serie “Barbarians!”, dove l'umanità viene rappresentata senza accezioni romantiche nel suo stadio evolutivo attuale, ancora “primitivo e infantile”, in accordo con l'impegno che mira ad una ritrovata realtà e sincerità espressiva, dove l'artista si trasforma in un cinico narratore di ciò che è costretto a vedere.



www.premioceleste.it/NicolaTestoni
Nicola Testoni pittore Sardo nato nel 1978 a Carbonia  consegue il diploma di pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2004. Dal 2005 vive e lavora in Sardegna collaborando con alcune gallerie Italiane ed estere.La sua ricerca pittorica affonda le proprie radici nella tradizione simbolista, con un particolare interesse verso quella Europea.L'arte di Nicola Testoni, ci trasporta in un mondo dove l'oggetto dipinto assume un significato "altro" e personale, oltre la mera raffigurazione realista.L'artista dipinge con grande capacità tecnica ed un uso personale del colore, reinventando atmosfere  che giocano con il senso della diversa percettibilità, dell'importanza e dei significati del soggetto rappresentato. "Un viaggio tra pensiero, sogno, simbologia". Una visione personale  della vita e dell'arte  raccontata in un percorso di grande interesse ed impatto emozionale.
DI SEGUITO UN TESTO CRITICO A CURA DELLA
Dott.ssa Valeria S.Lombardi

lunedì 6 giugno 2011

Here I Stay Records recommends: DAVILA 666 (In The Red Records) + ACID BABY JESUS (Slovenly Recordings) / dj set by Pete Slovenly

GIOVEDI 9 GIUGNO - LUOGO MISTERIOSO

LIVE APERITIVO - ORE 19!!! PUNTUALI!!!

DAVILA 666 - from Portorico (In The Red Records)
ACID BABY JESUS - from Greece (Slovenly Recordings)
 
dj set by Pete Slovenly


Davila 666 è una band mutante. 
Inizia come underground band nell'estate del 2005 quando Sir Charles era il cantante che stanco di questa merda, aveva voglia di suonare qualcosa di semplice e grezzo. AJ (basso e voce) contribuisce poi a creare una suono spontaneo e senza sesso. Allora insieme ad altri virtuosi della musica  decidono di prendere spunto da ciascuno de loro idoli, Iggy, Otis, New York Dolls, Spector, Dead Boys e scrivere di cose in giro per il ghetto, l'amore, sesso, droga, e su lupi e vicoli (ovviamente!).
Dopo due
 anni di lavoro di scrittura e di esecuzione prolifico nella piccola isola decidono di organizzare tour negli Stati Uniti occidentali. Lentamente ma inesorabilmente stanno guadagnando fan in tutti i luoghi dove vanno a suonare fino a farsi
 notare da Larry Hardy della In The Red records.


ECCO COME DESCRIVONO LA LORO ULTIMA FATICA DISCOGRAFICA: 
Davila 666 la describe como un ìmameyî. Asi es que si tu banda tiene un show con Davila 666 no traigas a tu novia, si les vas a hacer una entrevista no le preguntes de donde sale el nombre y aconsejan que nunca,nunca, NUNCA seas un fokin chota!


Slovenly proudly kicks off 2011 with a monster 45 by Greek freak-scene Acid Baby Jesus! Vibrating from Athens, the most ancient depth of the garage swamp, this lysergic squad has delivered a three track psych-punk single that'll turn your speakers into ruinous rubble! The discus opens with "Hospitals," a classic stomper with an incredibly hooky vocal driven by a wailing riff overloaded with reverb, twang, fuzz and echo: a truly supreme anthem that ouzos with loud-fidelity wizardry. The single's single, and equally stellar as "Hospitals", "It's On Me" has a brilliantly trippy video directed by acclaimed Greek cinematography team BLICKER. The B-side, "Losing It," moseys forth with a hypnotic country stroll that seems to slide right off the wax with warped organ lines, desperate vocals and a criminally cerebral and percussive arrangement. A remarkable debut from this brand new band. Full length in the works.

venerdì 3 giugno 2011

LA LINE UP DELL'HERE I STAY FESTIVAL 2011 E' QUASI AL COMPLETO, ECCO I NUOVI NOMI!/THE LINE UP OF HIS FESTIVAL 2011 IS ALMOST COMPLETE, NEW NAMES ADDED!

In Zaire
Gli In Zaire amano definirsi uno “psychedelic tribal quartet”. Si tratta di quattro musicisti straordinari – Stefano Pilia (Massimo Volume, ¾ Had Been Eliminated), Claudio Rocchetti (3/4 Had Been Eliminated), Alessandro De Zan e Riccardo Biondetti (G.I.Joe) – che sul palco si dividono tra chitarra, batteria, basso, voci, percussioni, elettronica e turntable. Ne esce fuori un suono che mescola trip psichedelici, percussioni tribali e africane, echi dub-funk e molto altro, in un tour de force (letteralmente) micidiale.

Blind Beast
Si sono formati relativamente da poco e stanno già facendo parlare molto di sé. E non solo perché di mezzo c’è Stefano Isaia, cantante dei Movie Star Junkies. Quello del quartetto torinese è un progetto nato prima come divertimento tra amici e poi è diventato un giochino dannatamente serio, con una materia sonora fatta di noise violentissimo e post-punk viscerale, su uno scheletro estremamente percussivo – qualcosa, insomma, che viaggia sulla stessa lunghezza d’onda di gente come gli Arab on Radar e i Sightings.
                             http://www.myspace.com/beteaveugle

Father Murphy
I Father Murphy sono reduci dall’uscita del loro ultimo album – No room for the weak del 2010, acclamato, come sempre, dalla critica – che li mostra in forma come non mai, tra omaggi a Leonard Cohen e litanie nere, all’interno di un suono oscuro e lacerato che mette in contatto psichedelia torbida e attitudine post punk. Una delle band più originali, intense e personali che esistano in Italia. Ma per davvero.


Bobsleigh Baby
I Bobsleigh Baby vengono raccontati così: i My Bloody Valentine che incontrano i Country Teasers con un tocco di atmosfere morriconiane. Insomma, più o meno. Due francesi e due italiani, due ragazzi e due ragazze, di base a Roma, con Cheb Samir (Normals, Yussuf Jerusalem, Capputtini I Lignu) a fare da collante, è una band che propone un garage rock’n’roll campagnolo e acido che si contamina di sonorità wave e atmosfere torbidissime.




Musica da Cucina
Musica da cucina dice moltissimo fin dal nome, letteralmente programmatico, che s’è scelto. Ovvero, come portare in giro per il mondo i suoni della cucina – immaginatevi oggetti casalinghi che potete trovare in quella stanza o in una tavola imbandita:  ecco, roba così – accompagnandosi con chitarra, laptop e numerosi altri strumenti. Insomma, un live estremamente affascinante che però va molto al di là della curiosità verso l’impatto visivo e verso gli strumenti insoliti che vengono impiegati per ottenere i suoni…

Thee Oops
La nuova sensazione hardcore-punk italiana, ma già tenuta d’occhio a livello internazionale, non fosse che in giro se ne parla un gran bene e che loro escono per l’etichetta statunitense Slovenly Records  (animata da cinque vecchie conoscenze della scena musicale sarda) gli Oops porteranno sul palco dell’Here I Stay le canzoni del loro album d’esordio: hardcore sputato e velocissimo con canzoni da massimo un minuto e mezzo, un suono sporco e violento che richiama la gloriosa epopea dell’HC punk anni ottanta, roba alla Black Flag o alla Minor Threat…

Trees of Mint
L’anno scorso Trees of Mint si è presentato al pubblico del festival con un live completamente rinnovato, basato su composizioni strumentali lunghe e dilatate, per chitarra e loop, con accordi minimali e sovrapposizioni di suoni che creavano variazioni sottili ma sempre più intense – tutto accompagnato da visual estremamente suggestivi. E quest’anno Francesco Serra presenterà dei nuovi brani, sempre nel solco di quel bellissimo concerto.

Flying Sebadas
Torna all’Here I Stay una delle band più colorate, divertenti, festaiole e poppettare che abbiano mai calcato il palco del nostro festival… Quello che muove i Flying Sebadas è l’amore dichiarato verso le melodie perfette del pop sixties e quelle più sbilenche dell’indie rock anni novanta, un’attitudine scanzonatissima, un suono che passa dalle ballatone ai ritmi più ballabili, la voglia di divertirsi sul palco e di divertire il pubblico che va ad ascoltarli.