Prendete una certa attitudine sognante, diremmo dream pop. Immergetela in un suono pieno di spazi aperti. Mettete insieme chitarre ed elettronica, bilanciate in modo molto equilibrato. Un pizzico di nostalgia anni ottanta e di balearic pop. Ritmi languidi che ti trasportano in modo dolce in un mondo sospeso temporalmente. Ecco, i Welcome Back Sailors, da Reggio Emilia, si possono raccontare più o meno così. Uno dei progetti più freschi emersi in Italia nell’ultimo anno, della band è uscito il primo disco, Yes/Sun, su We Were Never Being Boring.
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Be My Delay è il progetto nuovo di zecca di Marcella Riccardi, chitarrista e polistrumentista bolognese già coi Massimo Volume, Franklin Delano e Blake /e/e/e. Stavolta però fa tutto da sola, con chitarra, voce e loop che generano un suono ipnotico, psichedelico, qualcosa che è blues nella sostanza se non nella forma. Un live basato su chitarre effettate, percussioni, droni e – ovviamente – delay. Un’esperienza sonora estremamente suggestiva, che non vi lascerà indifferenti. Quest’anno è uscito To the Other Side, il disco d’esordio su Boring Machines.
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Plasma Expander
I Plasma Expander non avrebbero più bisogno di essere presentati al pubblico del festival, ma la verità è che quest’anno saliranno sul palco ancora una volta in una veste rinnovata e con un live quasi completamente nuovo. I Plasma proporranno un suono ancora più chirurgico e potente, fatto di groove e chitarre, ripetizioni e cambi improvvisi, impatto rock e attitudine avant - per un live ma sempre più teso e spiazzante.
I Plasma Expander non avrebbero più bisogno di essere presentati al pubblico del festival, ma la verità è che quest’anno saliranno sul palco ancora una volta in una veste rinnovata e con un live quasi completamente nuovo. I Plasma proporranno un suono ancora più chirurgico e potente, fatto di groove e chitarre, ripetizioni e cambi improvvisi, impatto rock e attitudine avant - per un live ma sempre più teso e spiazzante.