giovedì 6 giugno 2013
HERE I STAY FESTIVAL - Comunicato ufficiale
Here I Stay annuncia che l'edizione 2013 (8° edizione) dell' HERE I STAY FESTIVAL non si svolgerà.
Per noi è stato un anno complicato e numerose sono le ragioni che ci hanno portato a prendere questa dolorosa decisione.
Il festival è sempre stato per Here I Stay un momento in cui far confluire tutte le energie accumulate in un anno di lavoro, tra organizzazione di live e produzione di dischi.
Un momento durante il quale cercare di mettere in luce le band sarde che più ci piacciono, facendole suonare in un'unica festa con band della scena indipendente nazionale e internazionale.
Ma soprattutto un momento in cui divertirci insieme al pubblico, facendo la cosa che più ci piace.
Oggi purtroppo il nostro entusiasmo per la realizzazione del festival è scemato e non solo per causa nostra.
L'annullamento della 6°edizione del festival, che si sarebbe dovuta tenere 2 anni fa nel comune di Arbus, ci ha completamente tagliato le gambe, lasciandoci in una situazione economica difficile
(anche se poi parzialmente recuperata grazie alla nostra e vostra voglia di non arrenderci), ma soprattutto ha inevitabilmente cambiato la nostra visione delle cose.
Fino a quel maledetto giorno eravamo un gruppo di ragazzi che aveva voglia di costruire qui in Sardegna un festival che aveva come unico scopo quello di offrire al proprio pubblico un panorama musicale e culturale diverso dal solito, che difficilmente si sarebbe potuto trovare in altre situazioni sarde.
Ci spiace ora di non avere la forza per reagire alle tante difficoltà che ci si presenterebbero se decidessimo di andare comunque avanti.
Le condizioni per far arrivare in Sardegna un pubblico nazionale ed internazionale, indispensabile per un festival come il nostro, sono proibitive e il supporto dello zoccolo duro che ci ha sempre seguito,
seppur prezioso e indispensabile, non è sufficiente a sostenere le spese di un evento che voleva crescere e migliorarsi di anno in anno.
L'unica via da seguire sarebbe quella di affidarci agli aiuti delle amministrazioni pubbliche, che però in questi anni non hanno mai dimostrato di credere nel nostro progetto (a parte in qualche rarissimo caso), offrendoci una piccolissima parte del loro tempo e cercando il più possibile di togliersi ogni responsabilità dall'organizzazione e gestione dell'evento. E poi, diciamocelo chiaramente, è anche a causa dell'incompetenza e della poca lealtà di alcuni amministratori se ci ritroviamo in questa situazione.
Sicuramente ci saranno in giro per l'isola amministratori molto validi e leali, pronti a credere in progetti sani e fuori da ogni logica di guadagno personale o spot elettorale, ma noi non li abbiamo mai trovati.
Con le sole nostre forze per anni abbiamo portato turismo e ricchezza nei territori che ci hanno ospitato, all'interno del festival non ci sono mai state manifestazioni di violenza o maleducazione, abbiamo sempre avuto un pubblico stupendo che ogni anno ha capito cosa stava creando insieme a noi, ma ora questo non è più sufficiente per permetterci di andare avanti.
HERE I STAY FESTIVAL prende un anno di pausa, in attesa di capire se per il prossimo anno le condizioni potranno mutare, con la speranza di ritrovare presto gli stimoli e le motivazioni indispensabili a concretizzare un progetto così impegnativo.
Un abbraccio e speriamo a presto
HERE I STAY
lunedì 16 luglio 2012
Here I Stay festival VII edition: LINE UP
Il loro nome potrebbe far pensare a una band italiana, in realtà Vadoinmessico è il risultato dell’incontro londinese di musicisti che vengono da varie parti del mondo. Un messicano, un austriaco, due italiani e un inglese. Il risultato di origini culturali così diverse che si incontrano/incrociano in una città come Londra è quella di un folk pop pieno di influenze psichedeliche e di contaminazioni con suoni latini e mediterranei. Ne è uscito fuori un mix pieno di melodie pop, di brani che alternano senso della festa e abbandono più malinconico, suonato con una marea di strumenti e con cambi di ritmo e melodie che, alla fine, lasciano felici e senza fiato.
PAUS (PRT)
Una delle band rivelazione della scena underground portoghese, ma mica tanto: il loro primo album ha esordito direttamente al terzo posto della classifica di Billboard nel loro paese. Hanno condiviso il palco con band come
Radiohead, Buraka Som Sistema, Klaxons, Peter Hook, Lee Ranaldo, HEALTH, The Vaccines, Mudhoney e The Oh Sees ed hanno suonato al Primavera sound 2012. I Paus sono una formazione atipica: tastiere, due voci, due batterie e basso per un suono che sa essere estremamente ipnotico, potente e psichedelico.
Radiohead, Buraka Som Sistema, Klaxons, Peter Hook, Lee Ranaldo, HEALTH, The Vaccines, Mudhoney e The Oh Sees ed hanno suonato al Primavera sound 2012. I Paus sono una formazione atipica: tastiere, due voci, due batterie e basso per un suono che sa essere estremamente ipnotico, potente e psichedelico.
myspace.com/paus
ZA! (ESP)
Due soli musicisti per un numero molto più elevato di strumenti.
Si raccontano così gli ZA!, una band spagnola abbastanza folle in grado di suonare una musica che mette insieme beat africani, noise, loop vocali, math rock, droni, che è insieme divertentissima e colta.
Hanno suonato in tutto il mondo e partecipato a festival del calibro del Primavera Sound e del Sonar.
Basta dare uno sguardo a un video a caso che documenta le loro performance: i due si agitano, cambiano strumenti, si muovono sul palco senza praticamente mai fermarsi, costruendo uno show che – assicura chi ha assistito – è letteralmente memorabile.
Si raccontano così gli ZA!, una band spagnola abbastanza folle in grado di suonare una musica che mette insieme beat africani, noise, loop vocali, math rock, droni, che è insieme divertentissima e colta.
Hanno suonato in tutto il mondo e partecipato a festival del calibro del Primavera Sound e del Sonar.
Basta dare uno sguardo a un video a caso che documenta le loro performance: i due si agitano, cambiano strumenti, si muovono sul palco senza praticamente mai fermarsi, costruendo uno show che – assicura chi ha assistito – è letteralmente memorabile.
ZA!.bandcamp.com
SUN GLITTERS (LUX)
Sun Glitters è il moniker usato da Victor Ferreira, Producer lussemburghese che propone un suono che rientra in modo molto convincente nei canoni dell’attualità elettronica contemporanea. Ovvero quella che si muove tra beat downtempo e wonky, bassi densissimi, voci pitchate, melodie calde, suoni pieni di spazi aperti e di riverberi. Atmosfere che riescono a inchiodarti all’ascolto tra un senso struggente di nostalgia e una fortissima voglia di futuro.
sunglitters.bandcamp.com
SULTAN BATHERY (ITA)
I Sultan Bathery sono una delle nuove sensazioni della scena garage italiana dal respiro più internazionale.
Suonano come un mix micidiale di rock abrasivo, lo-fi e psichedelia storta e nel giro di pochissimi mesi si sono fatti notare subito, al punto che il loro sette pollici d'esordio è uscito per l'etichetta americana Slovenly Recordings. E nel curriculum possono già vantare di aver diviso il palco con gente come i Black Lips.
I Sultan Bathery sono una delle nuove sensazioni della scena garage italiana dal respiro più internazionale.
Suonano come un mix micidiale di rock abrasivo, lo-fi e psichedelia storta e nel giro di pochissimi mesi si sono fatti notare subito, al punto che il loro sette pollici d'esordio è uscito per l'etichetta americana Slovenly Recordings. E nel curriculum possono già vantare di aver diviso il palco con gente come i Black Lips.
FUZZ ORCHESTRA (ITA)
WORA WORA WASHINGOTN (ITA)
I Fuzz Orchestra amano raccontarsi come un avant heavy rock trio. Si tratta di tre musicisti che, partendo dall’improvvisazione radicale degli esordi, sono riusciti a raggiungere la definizione di un suono potentissimo e compatto, tra noise e, appunto, rock “pesante”. Strutture rocciose basate su batteria, chitarra e campionamenti, un flusso sonoro micidiale carico di una rabbia che non lascerà indifferenti il pubblico del festival.
WORA WORA WASHINGOTN (ITA)
New wave, folk, indie rock, pop, elettronica. I Wora Wora Washington sono un trio italiano di cui si dice un gran bene in giro, in grado di combinare impatto rock con ritmi electro, melodie accattivanti e momenti più rumorosi. Sul palco sono in tre, due voci che si intrecciano su una classica combinazione basso chitarra batteria, con l’aggiunta però di synth e groovebox. Quest’anno è uscito il loro nuovo album, Radical Bendings.
MODULAR QUARTET (ITA)
Modular è un insieme mutante di musicisti che ha trovato e continua a cercare la propria cifra sonora attraverso la percussione. Nato nel 2005 come attività di ricerca delle classi del Conservatorio di Cagliari, è un quartetto che utilizza il suono percussivo come momento di inclusione che permette di affrontare alcuni momenti fondamentali della musica contemporanea, da Steve Reich a John Cage.Marco Caredda, Francesco Ciminiello, Roberto Migoni e Roberto Pellegrini proporranno la loro performance al festival, tra richiami colti e notevole impatto fisico.
THE RIPPERS (ITA)
Cosa si può dire dei The Rippers che già non si sappia? Stiamo parlando di una delle band garage punk più celebrate, selvagge e longevedella scena europea, autori sul palco di un live micidiale, che letteralmente non dà tregua.
Tra poco arriva il nuovo disco per la Slovenly Recordings e la nuova uscita darà vita a un tour internazionale, che verrà inaugurato proprio al Here I Stay Festival.
WOLTHER GOES STRANGER (ITA)
“Dance when you feel sad” è il titolo di una delle loro uscite discografiche ed è forse la descrizione più azzeccata per iniziare a parlare di loro.
Wolther Goes Stranger è il progetto di Luca Mazzieri degli A Classic Education, a cui si sono aggiunti i compagni di strada Massimo Colucci e Linda Brusiani.
La loro è musica elettronica che flirta col pop e disegna atmosfere sognanti e malinconiche, dominata da beat essenziali, riverberi, voci, loop e suoni cupi e ballabilissimi.
Wolther Goes Stranger è il progetto di Luca Mazzieri degli A Classic Education, a cui si sono aggiunti i compagni di strada Massimo Colucci e Linda Brusiani.
La loro è musica elettronica che flirta col pop e disegna atmosfere sognanti e malinconiche, dominata da beat essenziali, riverberi, voci, loop e suoni cupi e ballabilissimi.
WELCOME BACK SAILORS (ITA)
Prendete una certa attitudine sognante, diremmo dream pop e immergetela in un suono pieno di spazi aperti. Mettete insieme chitarre ed elettronica, bilanciate in modo molto equilibrato. Un pizzico di nostalgia anni ottanta e di balearic pop. Ritmi languidi che ti trasportano in modo dolce in un mondo sospeso temporalmente.
Ecco, i Welcome Back Sailors, da Reggio Emilia, si possono raccontare più o meno così. Della band è uscito il primodisco, "Yes/Sun", su We Were Never Being Boring.
Ecco, i Welcome Back Sailors, da Reggio Emilia, si possono raccontare più o meno così. Della band è uscito il primodisco, "Yes/Sun", su We Were Never Being Boring.
CANNIBAL MOVIE (ITA)
Cannibal Movie è il nome di un sottogenere cinematografico horror fiorito soprattutto in Italia negli anni Settanta. È da questa ispirazione che nasce la band omonima, un duo italiano dall'insolita dotazione strumentale – solo batteria e un vecchio organo – in grado di produrre un suono fortemente oscuro, psichedelico, ipnotico e tribale. Il disco d'esordio si intitola Avorio ed è uscito per la Sound of Cobra Records (la label di Ricky degli In Zaire).
IOSONOUNCANE (ITA)
L' incontro tra una certa tradizione cantautorale italiana e l'elettronica più sporca e spigolosa. Una voce esasperata, acida e graffiante che racconta le ossessioni dell'autore e guarda alla società in cui viviamo in modo satirico e beffardo.
Iosonouncane è stata la vera rivelazione del cantautorato italiano degli ultimi anni, quello meno scontato, grazie all’album d’esordio, "La macarena su Roma", uscito perTrovarobato. Quest’anno è uscito il nuovo singolo, "Le sirene di luglio".
Iosonouncane è stata la vera rivelazione del cantautorato italiano degli ultimi anni, quello meno scontato, grazie all’album d’esordio, "La macarena su Roma", uscito perTrovarobato. Quest’anno è uscito il nuovo singolo, "Le sirene di luglio".
RIGOLO’ (ITA)
Rigolò è il nuovo progetto di Andrea Carella, ex Comaneci, nato nel 2010 e ascrivibile a quel cantautorato malinconico e riflessivo di marca americana che gli è sempre stato congegnale. Col passare del tempo però la band si è arricchita non solo di nuovi protagonisti (Jenny Burnazzi, anche lei ex Comaneci, al violino, e Massimiliano Rassu al basso) ma anche di nuove suggestioni sonore. Una specie di nu-folk che arriva a sconfinare spesso con sonorità cinematografiche d’antan e addirittura noise.
KARATE LESSONS (ITA)
E' un progetto in grado di amalgamare elettronica e visual con un chitarrismo di stampo post rock, beat minimal techno con dilatazioni, stratificazioni e crescendo di grande intensità e potenza. La band è nata alla fine del 2009, ha pubblicato un ep e una raccolta di remix e si racconta così: “sound dirty, precious and autumnal”. Ascoltare per credere.
NICK RIVERA (ITA)
Il post rock degli anni novanta rivisitato e il suono della Constellation. Pieni e vuoti, melodie soffuse che si risolvono in parti strumentali dal suono “spesso”, grande perizia strumentale e voglia di sperimentare sulle atmosfere e i suoni. Nato a Londra per impulso di un musicista cagliaritano, Michele Sarti, dopo un ep pubblicato per La Bel Netlabel, il progetto si è arricchito con l’arrivo di nuovi musicisti, all'interno di un'idea musicale in continua evoluzione.
DJ SET
>> SIGNORAFRANCA + ARROGALLA (VEN 7)
>> BLIND WILLIE ZAMBON + PETE SLOVENLY (sab 8)
Come da tradizione, le giornate dell'Here I Stay Festival si chiudono con l'afterparty e i dj set per ballare fino a tardi.
Il venerdì più orientato verso l'elettronica, grazie alla partecipazione del duo Signorafranca che si muove nei paraggi dell'electro più divertente, e quella di Arrogalla, il producer sardo in grado di maneggiare sapientemente electro e dub.
Il sabato invece è rock’n’roll.
Pete Slovenly, proprietario dell'omonima etichetta statunitense, selezionerà rock e garage, rigorosamente in vinile, in dialogo con Blind Willie Zambon (ovvero Enrico dei Rosolina Mar) che si muoverà sulle stesse frequenze.
tutte le info relative al festival le trovi su:
lunedì 25 giugno 2012
Here I Stay Festival VII Edition, 7-8 Settembre, Parco S.Lucia/Monastir (CA)
TORNA L'HERE I STAY FESTIVAL
7-8 Settembre
PARCO DI SANTA LUCIA - MONASTIR - CA
PARCO DI SANTA LUCIA - MONASTIR - CA
Un appuntamento che ormai non ha più bisogno di tante presentazioni e che è diventato, nel corso degli anni, un punto di riferimento per chi ama ascoltare la musica live in un ambiente naturale mozzafiato e
in un'atmosfera intima, calda e raccolta.
in un'atmosfera intima, calda e raccolta.
La location scelta per la settima edizione dell'Here I Stay Festival è il Parco Santa Lucia a Monastir, a dieci minuti di macchina da Cagliari, un luogo perfetto per ospitare il festival.
Al suo interno una pineta molto vasta, lontano dai centri abitati, in cui ci saranno due palchi che ospiteranno le 16 band in programma per quest'edizione, e come di consueto area stand, esposizioni e un' area tende all'interno della location, per tutti coloro che vorranno vivere appieno l'atmosfera del festival.
Infine altre iniziative collaterali e giochi che renderanno questa edizione del festival ancora più divertente degli anni scorsi.
Infine altre iniziative collaterali e giochi che renderanno questa edizione del festival ancora più divertente degli anni scorsi.
L'Here I Stay Festival si svolgerà venerdì 7 e sabato 8 settembre 2012. Due giorni di concerti e live set con band da tutta Europa e a seguire
dj set per ballare e divertirsi fino a tarda notte.
dj set per ballare e divertirsi fino a tarda notte.
A breve il programma del festival con i primi nomi confermati.
martedì 8 maggio 2012
MOVIE STAR JUNKIES + THEE OOPS @ SLEEPWALKERS
IL PRIMO PARTY DELL'ESTATE! HERE I STAY inaugura la stagione estiva con un PARTY IMPERDIBILE in una location a cui tutta HIS è affezionatissima! MOVIE STAR JUNKIES + THEE OOPS live @ SLEEPWAKERS Club SABATO 19 MAGGIO ore 22 Ingresso 5 euro I MOVIE STAR JUNKIES tornano in Sardegna per presentare il loro ultimo disco "Son Of The Dust", registrato in una vecchia stalla nel cuneese e mixato all’outside inside studio di Montebelluna da Emanuele Baratto e Massimiliano Moccia, edito dalla Outside Inside Recordings, neonata etichetta sorta attorno all’omonimo studio, uscito il 29 febbraio 2012. Un disco diverso dai precedenti, con un songwriting più completo che mai, ispirato da Neil Young, Leonard Cohen e da certe sonorità rhythm n blues dei primi anni settanta. www.myspace.com/ THEE OOPS sono la nuova sensazione hardcore-punk italiana, ma già tenuta d’occhio a livello internazionale, non fosse che in giro se ne parla un gran bene e che loro escono per l’etichetta statunitense Slovenly Recordings. Hardcore sputato velocissimo con canzoni da massimo un minuto e mezzo, un suono sporco e violento che richiama la gloriosa epopea dell'HC Punk anni ottanta, roba alla Black Flag o alla Minor Threat… https://www.facebook.com/ A SEGUIRE: DJ SET by ZEBRAMAN www,hereistay.com |
domenica 29 aprile 2012
KING AUTOMATIC + MISTER OCCHIO live @ INTERNO 24
Here I Stay è felice di presentare:
KING AUTOMATIC + MISTER OCCHIO
2 tra i migliori one man band in circolazione!
VENERDI' 4 MAGGIO ore 20:30
INGRESSO 5 EURO con 0,20 inclusa
(Buffet gratuito a partire dalle 19:30)
KING AUTOMATIC
Con un passato nei gloriosi THUNDERTRACK (ESTRUS RECORDS!) ed un presente marchiato VOODOO RHYTHM, il re automatico viaggia da solo e tra organi isterici e chitarracce taglienti rilegge garage, blues e r'n'r.
MISTER OCCHIO
Un’ ora di rock and roll selvaggio con forti debiti formativi nei confronti di punk, rock e blues del delta del Mississipi.
Suona grancassa, rullante, charleston, maracas e chitarra simultaneamente.
lunedì 16 aprile 2012
STAY DOWN @ ISTELLAS ((Nurri, Lago Flumemdosa))
STAY DOWN
E' un mix di concerti, live set e dj set che si terrà, dal 9 al 10 giugno 2012, presso le rive del Lago Flumendosa (Nurri) in Sardegna: una location magica e di rara bellezza ai piedi delle montagne e sulle rive del lago dove, sotto il segno di musica e improvvisazione, prenderà vita un' esperienza fuori dal comune.
Stay Down vedrà la partecipazione di artisti isolani, nazionali ed internazionali in un evento unico in Sardegna!
QUI LA line up COMPLETA
Inoltre, un'avventura assolutamente da non perdere sarà quella di salire a bordo del battello della Società di Navigazione dei Laghi e godersi un fantastico concerto + dj set, attraversando le acque del lago Flumendosa circondati dalla sua magnifica natura.
Completano il quadro momenti di ritrovo con degustazioni enogastronomiche del luogo, in collaborazione con cantine ed attività locali.
Il festival avrà come base d'appoggio la splendida struttura alberghiera di Istellas, presso la quale si potrà usufruire dei servizi di ristoro e prendere alloggio, sia in albergo che in camping, per la durata del festival.
Sono previsti pacchetti completi comprensivi di ticket di ingresso associato a varie soluzioni di pernottamento e ristorazione.
Lo Stay Down nasce dalla collaborazone tra
&
Tutte le informazioni sul festival le trovi su
venerdì 13 aprile 2012
LOVE BOAT live @ INTERNO 24
LOVE BOAT live
a seguire ZEBRAMAN dj set! SABATO 5 MAGGIO 2012 ore 22:00 Interno 24 - Cagliari - Viale Trieste 26 Ingresso 5€ LOVE BOAT I Love Boat nascono in Sardegna nell'estate del 2006, per gioco, quando vennero filmati nei bagni di un locale. Tirano su una manciata di pezzi, stavolta in elettrico, creando sempre maggiore curiosità intorno a loro. A metà del 2007 comincia la loro massiccia attività live, diventando una vera e propria party band con i finali delle serate che diventano spesso imprevedibili. Hanno all'attivo due LP usciti per la tedesca etichettta discografica Alien Snatch Records, svariati singoli e quattro INFUOCATI tour europei. La serata è organizzata da Here I Stay http://www.myspace.com/ www.hereistay.com |
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