
PAUS (PRT)

Radiohead, Buraka Som Sistema, Klaxons, Peter Hook, Lee Ranaldo, HEALTH, The Vaccines, Mudhoney e The Oh Sees ed hanno suonato al Primavera sound 2012. I Paus sono una formazione atipica: tastiere, due voci, due batterie e basso per un suono che sa essere estremamente ipnotico, potente e psichedelico.
myspace.com/paus
ZA! (ESP)
Due soli musicisti per un numero molto più elevato di strumenti.
Si raccontano così gli ZA!, una band spagnola abbastanza folle in grado di suonare una musica che mette insieme beat africani, noise, loop vocali, math rock, droni, che è insieme divertentissima e colta.
Hanno suonato in tutto il mondo e partecipato a festival del calibro del Primavera Sound e del Sonar.
Basta dare uno sguardo a un video a caso che documenta le loro performance: i due si agitano, cambiano strumenti, si muovono sul palco senza praticamente mai fermarsi, costruendo uno show che – assicura chi ha assistito – è letteralmente memorabile.
Si raccontano così gli ZA!, una band spagnola abbastanza folle in grado di suonare una musica che mette insieme beat africani, noise, loop vocali, math rock, droni, che è insieme divertentissima e colta.
Hanno suonato in tutto il mondo e partecipato a festival del calibro del Primavera Sound e del Sonar.
Basta dare uno sguardo a un video a caso che documenta le loro performance: i due si agitano, cambiano strumenti, si muovono sul palco senza praticamente mai fermarsi, costruendo uno show che – assicura chi ha assistito – è letteralmente memorabile.
ZA!.bandcamp.com
Sun Glitters è il moniker usato da Victor Ferreira, Producer lussemburghese che propone un suono che rientra in modo molto convincente nei canoni dell’attualità elettronica contemporanea. Ovvero quella che si muove tra beat downtempo e wonky, bassi densissimi, voci pitchate, melodie calde, suoni pieni di spazi aperti e di riverberi. Atmosfere che riescono a inchiodarti all’ascolto tra un senso struggente di nostalgia e una fortissima voglia di futuro.
SUN GLITTERS (LUX)

sunglitters.bandcamp.com
SULTAN BATHERY (ITA)
I Sultan Bathery sono una delle nuove sensazioni della scena garage italiana dal respiro più internazionale.
Suonano come un mix micidiale di rock abrasivo, lo-fi e psichedelia storta e nel giro di pochissimi mesi si sono fatti notare subito, al punto che il loro sette pollici d'esordio è uscito per l'etichetta americana Slovenly Recordings. E nel curriculum possono già vantare di aver diviso il palco con gente come i Black Lips.
Suonano come un mix micidiale di rock abrasivo, lo-fi e psichedelia storta e nel giro di pochissimi mesi si sono fatti notare subito, al punto che il loro sette pollici d'esordio è uscito per l'etichetta americana Slovenly Recordings. E nel curriculum possono già vantare di aver diviso il palco con gente come i Black Lips.
FUZZ ORCHESTRA (ITA)
I Fuzz Orchestra amano raccontarsi come un avant heavy rock trio. Si tratta di tre musicisti che, partendo dall’improvvisazione radicale degli esordi, sono riusciti a raggiungere la definizione di un suono potentissimo e compatto, tra noise e, appunto, rock “pesante”. Strutture rocciose basate su batteria, chitarra e campionamenti, un flusso sonoro micidiale carico di una rabbia che non lascerà indifferenti il pubblico del festival.
WORA WORA WASHINGOTN (ITA)

WORA WORA WASHINGOTN (ITA)

MODULAR QUARTET (ITA)

THE RIPPERS (ITA)
Cosa si può dire dei The Rippers che già non si sappia? Stiamo parlando di una delle band garage punk più celebrate, selvagge e longevedella scena europea, autori sul palco di un live micidiale, che letteralmente non dà tregua.
Tra poco arriva il nuovo disco per la Slovenly Recordings e la nuova uscita darà vita a un tour internazionale, che verrà inaugurato proprio al Here I Stay Festival.
WOLTHER GOES STRANGER (ITA)

Wolther Goes Stranger è il progetto di Luca Mazzieri degli A Classic Education, a cui si sono aggiunti i compagni di strada Massimo Colucci e Linda Brusiani.
La loro è musica elettronica che flirta col pop e disegna atmosfere sognanti e malinconiche, dominata da beat essenziali, riverberi, voci, loop e suoni cupi e ballabilissimi.
WELCOME BACK SAILORS (ITA)
Prendete una certa attitudine sognante, diremmo dream pop e immergetela in un suono pieno di spazi aperti. Mettete insieme chitarre ed elettronica, bilanciate in modo molto equilibrato. Un pizzico di nostalgia anni ottanta e di balearic pop. Ritmi languidi che ti trasportano in modo dolce in un mondo sospeso temporalmente.
Ecco, i Welcome Back Sailors, da Reggio Emilia, si possono raccontare più o meno così. Della band è uscito il primodisco, "Yes/Sun", su We Were Never Being Boring.
Ecco, i Welcome Back Sailors, da Reggio Emilia, si possono raccontare più o meno così. Della band è uscito il primodisco, "Yes/Sun", su We Were Never Being Boring.
CANNIBAL MOVIE (ITA)

IOSONOUNCANE (ITA)

Iosonouncane è stata la vera rivelazione del cantautorato italiano degli ultimi anni, quello meno scontato, grazie all’album d’esordio, "La macarena su Roma", uscito perTrovarobato. Quest’anno è uscito il nuovo singolo, "Le sirene di luglio".
RIGOLO’ (ITA)

KARATE LESSONS (ITA)

NICK RIVERA (ITA)

DJ SET
>> SIGNORAFRANCA + ARROGALLA (VEN 7)
>> BLIND WILLIE ZAMBON + PETE SLOVENLY (sab 8)

Il venerdì più orientato verso l'elettronica, grazie alla partecipazione del duo Signorafranca che si muove nei paraggi dell'electro più divertente, e quella di Arrogalla, il producer sardo in grado di maneggiare sapientemente electro e dub.
Il sabato invece è rock’n’roll.
Pete Slovenly, proprietario dell'omonima etichetta statunitense, selezionerà rock e garage, rigorosamente in vinile, in dialogo con Blind Willie Zambon (ovvero Enrico dei Rosolina Mar) che si muoverà sulle stesse frequenze.
tutte le info relative al festival le trovi su:
Nessun commento:
Posta un commento